MG 200

Si tratta di un mulino a mortaio a controllo elettronico, evoluzione degli obsoleti ed ingombranti mulini a mortaio manuali.
Tale dispositivo è in grado di produrre miscele omogenee di polveri a partire da materiale secco, sospensioni e materiali umidi (elevata viscosità). Consente il raggiungimento di granulometrie fini ad elevata qualità analitica ed è dotato di controllo termico (sia in raffreddamento che in riscaldamento). La sua configurazione consente inoltre non solo una rapida sostituzione degli accessori in funzione delle esigenze di lavoro, ma anche notevole semplicità delle operazioni di pulizia.

Esempi applicativi

Combustibili solidi (carbone), alimenti e derivati (ad es. cacao , lievito, semi oleosi, spezie….), materiali solidi da filiera farmaceutica ed omeopatica, materiali ambientali (vegetali, litogenici, rifiuti) materiali solidi (pietre, rocce, piastrelle, vetro, terreno…), prodotti chimici e materie prime

Caratteristiche

Applicazioni: macinazione e miscelazione sia a secco che ad umido

Campo di applicazione: agricoltura, farmacia, chimica, Materiali da Costruzione, Cibo, geologia, vetro, ceramica

Materiale in ingresso: morbido, duro, fragile

Principio di macinazione: pressione e attrito

Dimensioni materiale in ingresso: < 8 mm

Dimensioni finale materiale:  < 10 µm

Quantità di materiale da macinare:10 - 190 ml

Volume della camera di macinazione: 700 ml

Regolazione verticale e orizzontale della pressione del pestello

Materiale : acciaio, acciaio inox, carburo di tungsteno, agata, ossido di alluminio sinterizzato, ossido di zirconio

Regolazione digitale del tempo di macinazione da 1 a 99 min

Grado di protezione: IP 53

Consumo energetico: 250 W (230 V, 50 Hz) / 290 W (120 V, 60 Hz)

W x D x H 400 x 480 x 500 mm

Peso 41 kg

Standard CE

Principio di funzionamento

Il campione viene introdotto nello spazio di macinazione tra il pestello e il mortaio mediante tramoggia e viene frantumato dalla pressione e dall’attrito. La funzione del raschietto è di alimentare il materiale nel volume attivo di macinazione. Questa alimentazione forzata consente la continuità dell’operazione di macinazione favorendo l’intima miscelazione del materiale